Nicola DELCORE imprenditore di successo a San Jose capitale della Costa Rica. Era nato a Fossacesia nel 1888

Il dott. Toni Belfatto, abruzzese apprezzato in tutto il mondo, sabato protagonista su Rai 1
Maggio 21, 2019
LE RICETTE DI RITA CHEF : FRITTURA DI CALAMARI E CROSTACEI
Maggio 21, 2019

Nicola DELCORE imprenditore di successo a San Jose capitale della Costa Rica. Era nato a Fossacesia nel 1888

di Geremia Mancini – presidente onorario “Ambasciatori della fame”

Nicola DELCORE ( in realtà Nicolò Vito Domenico DEL CORO) nacque a Fossacesia (CH), il 15 giugno 1888 da Giuseppe (ferroviere in servizio a Barletta) e Concezia “Concetta” Bellucci (“lavoratrice delle ferrovie” nata a Fossacesia il 24 dicembre del 1865 da Domenico e Celeste Marcucci). Il bambino, la cui nascita fu favorita dalla quarantenne “levatrice” L. Scardapane, vide la luce all’interno della Stazione Ferroviaria di Fossacesia. L’atto di nascita fu registrato dinanzi al Segretario Comunale, delegato dal Sindaco, Giovanni Giordano. Crescendo, Nicola, animato da un grande spirito d’avventura decise di emigrare, affascinato dai racconti fattigli da un sacerdote missionario, per il Costa Rica. Nicola DELCORE giunse a San José, la capitale, nel 1912. Intelligente e fornito di un notevole spirito imprenditoriale non impiegò molto a realizzare i suoi sogni. Conobbe e sposò la costaricana Paulina Alvarado. Da subito si diede al commercio ottenendo ottimi guadagni e seppe introdursi nella migliore società costaricana. Con un amico, Luis Filomeno Aronne (originaria di Morano Calabro in provincia di Cosenza), fondò un grande magazzino di sartoria il “New England”. L’attività posta nella centralissima Avenida Central si specializzò nella vendita di tessuti, ogni tipo di vestiti, cappelli e cravatte. Importò tessuti e novità dall’Europa. Il “New England” divenne il riferimento della intera società costaricana. Nel 1916, Nicola Delcore, divenne amministratore, lo fu per quattro anni, del “Teatro Moderno” di San Josè. Organizzò numerosi eventi come teatro di “rivista” e anche spettacoli di beneficenza per i poveri della città. Gli fu sempre molto vicino e di grande aiuto, Domenico, il fratello. In questa lontana terra sono ancora oggi più di 100.000 a vantare origini italiane e numerosissimi quella abruzzese.