L’irriverenza di Angelo Duro sbarca a Pescara

Pescara – Irriverente, sfrontato, sfacciato , politicamente scorretto, tremendamente divertente: Angelo Duro si è presentato così sabato 19 maggio a Pescara, al teatro Massimo con il suo spettacolo “ Perché mi stai guardando”.

L’artista palermitano, un tempo iena, cavalca il personaggio creatosi attraverso i social, che racconta di una persona schietta, non ipocrita e che dice in faccia alla gente sempre quello che pensa.

Potremmo definirlo uno stereotipo di ( come ama definirsi lui stesso) “ una brutta persona”.

Lui, il palco e un microfono, nient’altro ad accompagnare un monologo di circa un ora e trenta minuti, senza interruzioni, che valorizza anche le capacità tecniche dell’attore.

Duro riesce anche a toccare, con la sua sottile ironia, temi di profonda attualità come la violenza sui minori, o il rapporto delle nuove generazioni con la tecnologia.

L’attore palermitano ha incantato gli oltre 500 presenti al teatro, che hanno apprezzato a pieno l’essenza e l’ironia dell’artista, che a differenza del personaggio, ha dimostrato una grande umiltà, concedendosi al
pubblico a fine spettacolo per una foto ricordo.

Angelo Duro sarà anche una “brutta persona”, ma ha dimostrato di essere un grande artista.