Non tutti sono a conoscenza sotto il monte Salviano, nel territorio del comune di Avezzano, i romani scavarono 2000 anni fa una galleria sotterranea come emissario del lago Fucino. Un tunnel lungo ben 5 km, che da Borgo Incile giunge a Capistrello, lo utilizzarono per far convogliare le acque del lago Fucino al fiume Liri, sia per ovviare alle periodiche esondazioni, sia per poter strappare nuove terre fertili alle acque.
A realizzare quest’importante opera fu l’imperatore Claudio ( I secolo d.c.), che impegnò negli scavi oltre 30.000 persone, per 11 anni, lavorando giorno e notte, con turni da 8 ore.
Vennero realizzati anche molti cunicoli collaterali, utili agli operai a tirar fuori detriti, e accedere alla galleria principale, i cui ingressi oggi sono ben visibili nelle campagne del Fucino.
Sia il cunicolo principale che quelli collaterali oggi si possono visitare, e sicuramente ne vale proprio la pena.