Settembre, andiamo. E’ tempo di migrare

Numeroso pubblico nell’Abbazia di Santa Maria di Propezzano a Morro d’Oro per Oboi in concerto
Settembre 1, 2018
Tradizioni storiche abruzzesi: la corsa degli “Zingari” di Pacentro
Settembre 1, 2018

Settembre, andiamo. E’ tempo di migrare

Mai nessuno come il nostro Vate, è stato mai in grado di descrive al meglio la malinconia, ma allo stesso tempo la magia del mese di settembre,con l’ autunno che bussa alle porte. L’autunno in Abruzzo è ricco di odori, sapori e di colori, non serve essere nostalgici, benvenuto settembre!

 

Settembre, andiamo. È tempo di migrare.
Ora in terra d’Abruzzi i miei pastori
lascian gli stazzi e vanno verso il mare:
scendono all’Adriatico selvaggio
che verde è come i pascoli dei monti.

Han bevuto profondamente ai fonti
alpestri, che sapor d’acqua natia
rimanga né cuori esuli a conforto,
che lungo illuda la lor sete in via.
Rinnovato hanno verga d’avellano.

E vanno pel tratturo antico al piano,
quasi per un erbal fiume silente,
su le vestigia degli antichi padri.
O voce di colui che primamente
conosce il tremolar della marina!

Ora lungh’esso il litoral cammina
La greggia. Senza mutamento è l’aria.
Il sole imbionda sì la viva lana
che quasi dalla sabbia non divaria.
Isciacquio, calpestio, dolci romori.

Ah perché non son io cò miei pastori?